Tema principale dell’incontro è stato quello di imparare, attraverso alcuni strumenti su come gestire le emozioni e come far fronte al burnout. Le emozioni non sono di per sé, né buone né cattive, ma rappresentano una forza che ci guida. Se consideriamo un essere umano dal punto di vista energetico, lo vedremo come un campo di energia la cui velocità di vibrazione sarà indicativa del suo stato di salute fisica, emotiva, mentale, spirituale. Più le vibrazioni saranno rapide, più elevata sarà la frequenza e l’energia potrà fluire liberamente. Viceversa in presenza di frequenze basse si avranno blocchi, problemi, malattie, pensieri negativi. Quindi è importante elevare le frequenze che si esprimono per poter accedere ad un’alta qualità di vita. In che modo?
Sciogliendo le convinzioni limitanti, le emozioni e le credenze negative, espresse da frequenze basse e dense che ci trattengono nelle “paludi dell’esistenza”. Quindi è importante conoscere e saper gestire le emozioni, perché esse condizionano lo stato d’animo, l’atteggiamento mentale, fino ad influenzare l’equilibrio psicofisico, quindi lo stato di salute.
Le emozioni sono essenzialmente di natura energetica e se la loro energia non segue il suo percorso naturale, può ritorcersi contro di noi. Dobbiamo imparare ad accettare quello che non possiamo cambiare ed agire su ciò che possiamo influenzare.
Scopo del seminario è stato quello di portare l’individuo alla consapevolezza di come lasciare andare l’ansia, lo stress, la paura, la rabbia e tutto quello che lo blocca e lo fa sabotare nel suo benessere ed equilibrio psicofisico. I partecipanti hanno acquisito strumenti e tecniche che hanno come finalità quello di sostenere la persona per far fronte alle sfide quotidiane ed ai continui cambiamenti; attraverso l’utilizzo di tecniche di respirazione e di digitopressione per lavorare su alcuni punti lungo i meridiani, in modo da sperimentare profondi mutamenti per il benessere fisico, emozionale e mentale, cambiamenti che non accadrebbero se l’uomo non fosse dotato del sistema energetico. Massaggiando contemporaneamente i punti dei meridiani, si dicono delle affermazioni che sono uno dei modi possibili per concentrare la consapevolezza su quello che si vuole, rendendo la mente inconscia ricettiva all’affermazione. Le affermazioni positive diventano, dopo un certo tempo, una seconda natura, perché il corpo le ha collegate all’armonia indotta dal trattamento dei punti dell’equilibrio emozionale[1], concentrandosi su ciò che si prova e trattando i punti con picchettamenti, si arriva a percepire l’armonia dentro di sé. Infine, le tecniche meditative per portare il sistema in uno stato armonico, di benessere e profondo rilassamento.
[1] Tecnica di Equilibrio Emozionale, elaborata dal dott. Roy Martina, medico di fama internazionale.